Si avvicina a grandi passi il giorno della partenza per il ritiro estivo. L’Entella partirà giovedì 16 luglio per effettuare la preparazione al Centro Sportivo di Tavarone, a pochi chilometri da Chiavari. Il fermento sale e a Tavarone è già partito il conto alla rovescia per vedere in azione i biancocelesti allenati da Mister Volpe.
“Stiamo ultimando i preparativi in vista dell’arrivo della squadra”, racconta Claudia Cerisola, titolare e responsabile reception dell’albergo la Veranda, struttura nella quale l’Entella alloggerà per il periodo del ritiro, “Devo ammettere che stiamo vivendo questi giorni con grande attesa. I lavori sono continui e tutto il personale sta facendo il possibile per abbellire il nostro albergo. La Veranda è un hotel a conduzione familiare e per le settimane di ritiro sarà a uso esclusivo dell’Entella.
Questa per noi è una grandissima opportunità: potremo, infatti, ospitare l’eccellenza calcistica del nostro territorio e credo che questo debba essere un grande orgoglio per tutti. Tavarone storicamente è molto legata all’Entella. Noi spesso, in epoca pre pandemica, ospitavamo cene e feste del Club “Alta Val di Vara Albiceleste” e sognavamo, un giorno, di poter riavere la squadra da noi. Adesso tutto questo è diventato realtà e la nostra macchina organizzativa sta facendo il possibile per non far mancare niente ai ragazzi.
Stiamo implementando gli spazi esterni e abbiamo messo a posto una tavernetta dove la squadra potrà passare il proprio tempo libero con bigliardo, Ping pong e calcetto. Come detto prima la nostra è una conduzione famigliare, ma ci teniamo molto alla cura dei dettagli e sono certa che per l’arrivo della squadra ci faremo trovare pronti. Oltre che per noi credo che questa sia una grandissima possibilità di rilancio anche per il Centro Sportivo. Abbiamo vissuto dei mesi molto difficili, ma l’arrivo dell’Entella ci ripaga di tutti gli sforzi fatti”.
Meno di un mese e si parte. L’attesa sale, mancano solo gli ultimi preparativi e poi sarà tutto pronto per l’inizio del ritiro estivo dei nostri ragazzi.