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La reazione dell’ Entella giunge soltanto 5 giorni dopo la sconfitta di Cosenza dalla quale i biancocelesti hanno saputo trarre i giusti insegnamenti. Nella partita di questa sera gli uomini di Boscaglia hanno interpretato al meglio la gara affrontando un avversario ostico quale è  la Salernitana di Ventura, esattamente come i calabresi fecero sabato scorso nei nostri confronti. Squadra attenta, umile raccolta ma pronta a sfruttare ogni spazio che i granata potevano concedere nel corso della partita.

Una squadra che nonostante le assenze, tra infortuni e squalifiche, Boscaglia ha schierato con grande equilibrio, restituendo Settembrini al ruolo naturale di centrocampista e schierando De Col miracolato dalla quarantena dopo l’ infortunio subito nel match contro il Crotone. In difesa il ritorno di Chiosa per Pellizzer squalificato e in avanti una coppia inedita con Rodriguez e Morra.

Biancocelesti subito aggressivi in ogni zona del campo e vicini al gol già dopo 4 minuti : sponda di Rodriguez per Mazzitelli che scarica il suo destro di poco a lato. Passano due minuti e Morra si libera benissimo di Aya, scodella a centro area un invitante pallone per Settembrini sul cui tiro al volo Vannucchi esibisce una grandissima parata di grande istinto e riflesso. La Salernitana si assesta per contenere l’ aggressività dei chiavaresi, palleggio più rapido nel tentativo di mandare a vuoto il pressing biancoceleste.

La linea centrale dell’ Entella è dinamica, Mazzitelli, Settembrini e Paolucci rincorrono e contrastanto tutti gli avversari in ogni zona del campo. Stesso sacrificio in avanti dove soprattutto Morra mostra la consueta generosità nello svariare attorno al più statico Rodriguez. Il primo pericolo portato dai granata giunge dopo la mezzora e serve una super parata di Borra, esordiente dal primo minuto in serie B,  per respingere la conclusione al volo di Aya sugli sviluppi di un corner.

La partita non ha grande ritmo, le due squadre gestiscono le riserve energetiche non disdegnando qualche accelerazione. Tuttavia nel primo tempo non accade più nulla di rilevante. Ad inizio ripresa l’ Entella torna in campo più determinata e trova il gol dopo soli 4 minuti : Paolucci da il via ad un azione di rimessa rubando palla davanti alla difesa, Morra la porta avanti e con grandissima intelligenza cambia il gioco sul taglio di Rodriguez che entra dentro lasciando il pallone all’ accorrente Mazzitelli bravo a piazzare di precisione il suo sinistro e segnare un gol da 3 punti.

La Salernitana abbozza una reazione di pancia più che di testa, Ventura inizia a cambiare qualche interprete ma non cambia il risultato con Borra che rimane inoperoso. Sul Comunale scende il buio per un black out generale annullato dai generatori dello Stadio che permettono l’ immediata ripresa del gioco. La partita sale di tono agonistico ma i biancocelesti non arretrano di un centimetro mettendo su ogni pallone quella determinazione che a Cosenza era venuta meno.

Ancora un contropiede micidiale lanciato da Paolucci per Morra con il velo di Settembrini ma il diagonale dell’ attaccante non è fortissimo e Vannucchi puo’ distendersi e respingere.  Con il passare dei minuti l’ Entella amministra il vantaggio e i granata si rendono pericolosi soltanto allo scadere quando Djuric sfrutta tutti i suoi centimetri per girare di testa un pallone che pizzica la parte alta della traversa.

Ultimo brivido di una partita che gli uomini di Boscaglia hanno fortissimamente voluto vincere per togliersi da un limbo di classifica equivoco e puntare decisamente al primo traguardo stagionale che prevede il mantenimento della categoria.  Il tempo di smaltire la fatica e subito in campo per preparare la trasferta di Trieste contro il Pordenone.  Sono pochi i punti che mancano alla prima meta ma il desiderio è quello di farli prima possibile per vedere di spostare l’ asticella se possibile un po più in alto.

                                               marcobianchi