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Mister Gallo commenta la vittoria contro la Recanatese.

“I ragazzi hanno fatto la partita che dovevano fare, nell’ultimo mese questo aspetto arrembante lo avevamo un po’ perso. La richiesta era un tipo di partita come questa, la tensione avrebbe potuto fare brutti scherzi, aggredendo la partita e andando sempre al massimo siamo riusciti a fare una gara all’altezza, meritando la vittoria.

È stata una settimana lunga e di passione, ci sono stati diversi confronti con la squadra, anche tosti. Eravamo consapevoli dell’importanza della partita, e anche quale sarebbe stato il rischio di una prestazione non all’altezza.

È stata un’annata molto difficile, quando a gennaio cambi così tanti giocatori è un problema, noi abbiamo fatto questa scelta, i giocatori che sono andati via volevano andare via. È stata una decisione chiara, ponderata e condivisa. Sapevamo quali erano i rischi, ci siamo anche complicati la vita in determinate partite in cui abbiamo subito gol dopo il 90’, ma questo è l’aspetto che devi pagare con la gioventù. L’ultimo mese la squadra non ha fatto bene, si è un po’ bloccata, pensavamo tutti che potessero bastare 40/42 punti, poi la realtà è stata un’altra. Abbiamo fatto crescere tanti ragazzi, sono soddisfatto di aver raggiunto l’obiettivo che la società mi aveva dato a gennaio.

Siamo riusciti a chiudere con una vittoria senza speculare sul risultato delle avversarie, il pubblico ci ha sostenuto e i ragazzi lo hanno meritato dando tutto.

Ci sarà modo e tempo per parlare con la società, nonostante sia stata un’annata complicata c’è sempre stata condivisione. Abbiamo avuto un rapporto leale e schietto, questa società ha tanti pregi, ma in particolare quello straordinario di non cambiare atteggiamento in base al risultato. Una società così non l’ho mai trovata, con la capacità di rimanere uguali nella sconfitta e nella vittoria. Questa è la cosa più importante che ho trovato oltre alla solidità della proprietà. I direttori, i vicepresidenti, il presidente stesso che è una persona di grande spessore sono sempre rimasti uguali, dando valore al lavoro. Hanno sempre visto ogni allenamento e condiviso ogni mia scelta, anche quelle che potevano sembrare impopolari.  

Santini ha fatto una stagione tormentata dalla pubalgia, non lo abbiamo mai avuto in condizione ottimale. Sono felicissimo che in un anno così tribolato il gol salvezza sia stato fatto da lui”.