La Virtus Entella, anche quest’anno, entra nelle scuole. Lo fa per il secondo anno consecutivo con il progetto “La regola del 10”, coordinato da Simone Famà, segretario dell’Academy biancoceleste. Il numero 10, nel mondo del calcio, ha un significato ben preciso. Di solito lo si associa a un fuoriclasse, quel giocatore in grado con il suo estro di decidere l’esito delle partite più belle. Troppe volte i ragazzi vivono una realtà al di sotto dei propri sogni e questo progetto vuole formare i nostri giovani a scendere in campo proprio con la maglia più bella, quella con il 10 sulle spalle.
“Il progetto scolastico si pone l’obiettivo di introdurre alcune tematiche tipiche del mondo dello sport”, spiega Simone Famà, “I contenuti del progetto, vista la natura promozionale, sono mirati alla realizzazione degli obiettivi didattici, di educazione civica, conoscenza della costituzione, diritto, mercato del mondo dello sport e tanti altri temi selezionati in comune accordo direttamente con i docenti. Vista la varietà delle tematiche, ogni incontro, infatti, viene concordato e pianificato con il personale scolastico, tenendo conto degli interessi specifici delle scuole e dei ragazzi”.
Simone spazia a tutto tondo parlando agli studenti delle differenze tra dilettantismo e professionismo, ponendo l’accento sul tesseramento e sui vincoli contrattuali. Per il momento il progetto è rivolto principalmente ai ragazzi che frequentano le scuole superiori, ma si sta lavorando per cercare di adattare gli argomenti e rendere il tutto fruibile anche alle scuole medie. Nella giornata di ieri Simone ha fatto visita al liceo Pacinotti di Levanto per il primo incontro il presenza del 2021, mentre oggi è stata la volta del Liceti. Tanta carne al fuoco per i prossimi mesi a partire da un progetto già strutturato con il Liceo Gianelli.
L’Entella entra nelle scuole con “la regola del 10”, un progetto, che promette di essere solo agli inizi.