Per una volta si parte dal fondo a raccontare la gioia rabbiosa di un punto conquistato quando ormai erano rimasti in pochi e ottimisti a credere in un possibile colpo di coda, nel momento in cui la lancetta indicava soltanto 120 secondi al termine della partita. Un’ Entella che sembrava impotente di fronte al muro giallo dei pisani bravi a respingere tutti gli attacchi, spesso purtroppo poco lucidi, dei biancocelesti. Una partita che sembrava segnata nel suo destino se è vero che nonostante la buona reazione del secondo tempo i toscani stavano per capitalizzare uno dei 3 tiri scoccati verso la porta di Borra.
Una squadra in salute quella di D’ Angelo che prima della sconfitta di Pordenone era reduce da un filotto di 13 punti in 5 partite post lockdown. Gli uomini di Boscaglia sentono il bisogno di conquistare al più presto i pochi punti che ancora mancano alla salvezza, specie questa sera nella quale, tutti i risultati delle squadre sotto quella chiavarese, sono stati positivi con qualche sorpresa “pesante” tipo la sconfitta netta del già promosso Benevento sul campo del Trapani.
Contro i nerazzurri Boscaglia cambia ancora la coppia d’ attacco con Rodriguez e De Luca lasciando inalterata la squadra alle loro spalle. Dopo le prime schermaglie al primo affondo il Pisa trova il vantaggio grazie ad una giocata di Gucher che approfitta di una copertura “leggera” di Mazzitelli e centra un buon pallone per Vido bravo a prendere il tempo a De Col in una difesa di casa schierata non benissimo. Da qui in poi l’ Entella prova a reagire subito, il Pisa la lascia giocare fino alla trequarti per poi asfissiarla con un buon pressing che toglie geometrie e idee al gioco dei chiavaresi.
Nel primo tempo ci provano soltanto Rodriguez (di testa alto sulla traversa) e Mazzitelli (girata fuori dai pali toscani). Ad inizio ripresa entra un’ Entella più determinata che per un quarto d’ ora mantiene saldamente il possesso, stringendo i toscani nella propria metà campo con D’ Angelo costretto a modificare qualcosa nel suo schieramento. Nel giro di due minuti De Luca ha altrettante ghiotte occasioni per il pareggio ma sulla prima temendo di essere in fuorigioco calcia debolmente a giro favorendo la parata di Gori, quindi, lanciato in anticipo sull’uscita dello stesso portiere, tocca debolmente favorendo il recupero di quest’ ultimo a sventare un gol sicuro.
Entra Dezi per Settembrini , poco dopo ancora De Luca che riceve proprio dal neo entrato ma calcia a fil di palo con Gori immobile . Entrano anche Morra e Chajia per De Luca e Paolucci ma con il passare dei minuti e il sopravvento della stanchezza il pareggio sembra sempre più un miraggio. Il Pisa gestisce bene ogni ripartenza e ogni possesso palla l’ Entella ha il merito di provarci con grande intensità grazie soprattutto alla verve portata da Dezi, proprio da un suo cross in pieno recupero, nasce il gol fortemente voluto da Pellizzer che nel frattempo era andato a rinforzare la contraerea offensiva di Boscaglia.
Il capitano la gira a fil di palo dove Gori non può arrivare facendo esplodere tutti i presenti al Comunale che già stavano convivendo con lo spettro della sconfitta interna, evento non consueto in Via Gastaldi. Un finale dal sapore decisamente più dolce che permette all’ Entella di mantenere ancora un pò di tesoretto sulla zona playout che si sta arricchendo di protagoniste diventando cosi più incerta e avvincente ma al tempo stesso più rischiosa.
Da questa sera si salva certamente la compattezza di un gruppo che ritrova la sua coesione nel momento più difficile ma è certo che per raggiungere l’ obiettivo saranno necessari ancora grandi energie che la squadra cercherà di recuperare già da domani in vista della trasferta di Empoli.