Breda lo schiera di fianco a Caputo forse anche con l’ intento di “scaricare” da Ciccio le attenzioni spesso molto intense delle difese avversarie. Tornano anche Palermo Cutolo e Benedetti. Per lunghi tratti si vede la solita Entella con grande organizzazione di gioco a prescindere dagli interpreti e con il passare dei minuti sempre più incisiva. Come spesso accade negli ultimi tempi decisive le palle inattive e al primo angolo battuto da Moscati Iacoponi tocca sporco, la palla giunge a Troiano che la mette giù e poi scarica in porta da pochi metri . L’ Ascoli non reagisce subito da l’ impressione di accusare il colpo e pochi minuti dopo Moscati potrebbe raddoppiare ma trova la grande risposta di Lanni. Anche Diaw va vicinissimo al raddoppio quando dopo una punizione bomba di Cutolo spizzica la ribattuta di Benedetti chiamando ancora Lanni al secondo miracolo della serata.
L’ Entella prova ad abbassare un po il ritmo ma è un episodio a riaccendere la partita. Al 40 infatti Giorgi prova una percussione in area chiavarese viene contrastato da Ceccarelli e l arbitro indica con fin troppa certezza il dischetto del rigore. Diciamo la verità abbiamo visto interventi peggiori ignorati dagli arbitri e magari anche rigori assegnati per molto meno ma tant’è di questi tempi gira cosi e ancora una volta al primo affondo gli avversari trovano il gol. Ad inizio ripresa la supremazia dell’ Entella è ancor più marcata, sono proprio gli uomini di Breda a cercare con insistenza la via del gol mentre Iacobucci la fa ancora da spettatore. Iniziano anche i cambi con Belli per Keità, Tremolada per Cutolo e Masucci per Diaw. L’ occasione più ghiotta capita ancora a Caputo quando Troiano lo pesca in profondità e Ciccio con uno stop da urlo si prepara alla conclusione che scheggia la traversa e si alza sul fondo. Un altro segnale che non è periodo nemmeno per il bomber barese con le polveri bagnate da piu di un mese.
Dopo pochi minuti sempre Ciccio si incunea bene in area ma al momento del tiro viene chiuso in angolo. Il veleno come si è detto purtroppo sta nella coda ad iniziare dal doppio giallo rimediato da Troiano nel giro di 3 minuti non senza un pizzico di sfortuna per i due episodi . Nemmeno il tempo di tornare negli spogliatoi per il capitano ed ecco che arriva il vantaggio. Ancora un cross troppo facile dalla trequarti sul secondo palo dove Orsolini maltratta Belli e rimette al centro per Favilli che da due passi gira di testa a rete. La beffa è atroce ma la squadra trova ancora il modo nei minuti di recupero rimanenti di rendersi pericolosa più per disperazione che per altro ma il miracolo riuscito al Trapani sabato, oggi non riesce all’ Entella.
Oltre al danno la beffa di dover affrontare il Verona senza due piloni come Ceccarelli e Troiano che salteranno il match del Bentegodi entrambi per squalifica. Il momento come detto non è dei migliori anzi senza dubbio il peggiore dall’ inizio del campionato ma è in questi casi che i gruppi di valore vengono fuori e quello guidato da Breda ha gia dimostrato in diverse occasioni quelle caratteristiche di coesione e determinazione alla base della ottima partenza in campionato.