I biancocelesti iniziano bene poi cedono alla forza dei clivensi
A sette giorni di distanza dalla vittoria sull’ Ancona, l’ Entella interrompe il proprio cammino in Tim Cup al cospetto del Chievo Verona in quella che rappresenta una partita “storica”, la prima contro una compagine della massima serie professionistica. La squadra di Maran, che tra soli sette giorni esordirà in campionato nientemeno che contro l’ Inter, si è mostrata pronta sia sotto l’ aspetto fisico che sul piano agonistico forte di un ossatura mantenuta pressoché intatta rispetto alla squadra che la scorsa stagione ha terminato al 9° posto.
Difficile, in relazione proprio alla forza dell’ avversario, interpretare la prova dei ragazzi di Breda che avevano, come di consueto, approcciato bene la partita pur denotando qualche difficoltà in attacco dove l’ assenza di Ciccio Caputo pesava non poco. Moreo e Masucci supportati da Tremolada hanno fatto fatica contro una difesa esperta, molto fisica e collaudata come quella clivense ma, come detto, la squadra fino al gol di Meggiorini ha retto bene concedendo poco all’ avversario.
L’ ultimo quarto d ora del primo tempo invece è stato di sofferenza e in un paio di occasioni ci ha pensato Iacobucci a togliere dalla propria porta palloni pericolosi. L’ inizio della ripresa invece vedeva l’ Entella nuovamente audace costruire una grossa occasione con Troiano il cui diagonale era deviato in angolo fortuitamente da Dainelli. Anche nella ripresa il secondo gol subito per opera di Castro, con una parabola più casuale che voluta, tagliava un po le gambe ai biancocelesti.
Breda operava qualche cambio e Diaw, entrato da poco, si costruiva in contropiede una buona opportunità chiamando Sorrentino alla deviazione in angolo. Il Chievo provava a chiudere la partita definitivamente con Inglese ma la difesa chiavarese teneva bene, finchè, a pochi minuti dal suo ingresso in campo, Pellissier bandiera gialloblu metteva il suo sigillo alla partita raccogliendo un cross di Hetemaj e battendo Iacobucci per l’ ultima volta. La partita terminava di fatto con l’ Entella che cercava di non crollare di fronte alla freschezza dei giocatori di Maran concentrati fino all’ ultimo davanti al loro pubblico pur non molto numeroso.
Per l’ Entella come detto una gara di difficile interpretazione, tutto ciò che sette giorni fa rappresentava un bicchiere mezzo pieno non deve di colpo diventare motivo di preoccupazione. Il valore dell’ avversario e i carichi di lavoro ancora pesanti, oltre a qualche assenza importante, sono elementi che invitano ad una visione più razionale e meno istintiva.
Il gruppo biancoceleste ricaricherà le pile con due giorni di stop prima di riprendere gli allenamenti martedi prossimo preparandosi all’ ultimo test contro l’ Alessandria in programma sabato alle 17,30 e, da questo, all’ esordio di Frosinone in programma Sabato 27. Per quella data ci saranno sicuramente anche altri innesti nella rosa visto che il D.S. Superbi sta ormai raccogliendo i frutti di tutte le trame non facili intrecciate nel mercato estivo che come sempre accade nelle ultime settimane subisce accelerazioni inevitabili.
marcobianchi