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Come in un film gia visto l’ Entella manca ancora l’ appuntamento con la vittoria in una partita difficile da giudicare per come si è svolta e per come è stata condizionata da alcuni errori che ne hanno mutato l’ assetto iniziale. Si perché certe partite specie quelle che non devi sbagliare le prepari perfettamente in settimana, allenamenti intensi, schemi provati alla noia, contromisure agli avversari anche queste viste e riviste, insomma nulla è lasciato al caso quando si affronta una partita di questo genere. Cosi  hanno fatto i ragazzi di Castorina che con intensità impegno e professionalità hanno affrontato questa settimana con lo spirito giusto di chi vuole tornare a far punti al più presto. Una settimana non facile perché le assenze erano tante e pesanti. 

De Santis prende il posto di Pellizzer in un ruolo non suo ma già svolto qualche volta nella primavera della Roma, in mezzo Crimi riveste i panni del trequartista in un centrocampo “stretto” dalle due linee  a 4 schierate da Castori. In avanti ancora La Mantia e De Luca . Come spesso accade nel calcio bastano pochi minuti per cambiare il destino di una partita o comunque indirizzarlo in direzioni inaspettate. Ecco che al primo affondo dopo soli 5 minuti il Cesena passa in vantaggio : Laribi lavora un buon pallone sulla sinistra e lo mette al centro per Jallow che anticipa l’ uscita di Iacobucci e lo batte da pochi metri. I biancocelesti incassano il colpo e dopo pochi minuti iniziano ad attaccare con convinzione verso la porta di Fulignati.

Soprattutto sugli esterni l’ Entella sembra in grado di scardinare l’ attenta difesa romagnola. Castorina nello schieramento iniziale propone ancora Crimi trequartista lasciando libero Nizzetto di pennellare cross in area avversaria. Le due catene laterali funzionano a dovere. Nizzetto e Brivio a sinistra, Belli ed Eramo a destra arrivano con facilità sul fondo e mettono al centro buoni palloni che pero spesso non vengono sfruttati a dovere. L’ Entella da l’ impressione di aver preso in mano la partita ma proprio quando il gol sembra nell’ aria arriva il raddoppio cesenate. Una fotocopia del primo gol con Laribi che se ne va a sinistra e mette rasoterra un pallone invitante per Jallow che anticipa  De Santis e batte ancora Iacobucci da pochi passi. Una brutta mazzata che pesa e non poco sulla partita.

Qualche giocatore incassa in ginocchio quasi in segno di resa ma la maggior parte rialza subito la testa e riprende ad attaccare verso l’ area romagnola. Sicuramente il rapporto tra le occasioni create e quelle finalizzate in maniera pericolosa denuncia una differenza notevole ma prima della fine del tempo l’ Entella trova il prezioso gol che riapre la partita : Brivio scambia con Nizzetto che pennella un cross perfetto al limite dell’ area piccola dove svetta La Mantia che di testa batte Fulignati. Una rete che rianima l’ entusiasmo dei biancocelesti i quali tornano in campo determinati a riaddrizzare al più presto una partita che il Cesena stava domninando con i due soli tiri in porta effettuati nei primi 45 minuti.  Iniziano i cambi e Castorina manda in campo centimetri e chili,  Diaw rileva Eramo e De Luca passa sulla trequarti.

Anche oggi l’ apporto del neo entrato è subito generoso e dopo meno di dieci minuti arriva il gol del pari : ancora Nizzetto e il suo sinistro sensibile pennellano un gran pallone dalla bandierina sul quale Diaw svetta e gira a rete da vero centravanti nonostante il colpo di testa non sia tra i suoi colpi migliori. L’ Entella ora ci crede ma lo fa con prudenza memore di come sono finite le ultime “rimonte” con Empoli e Parma, Il Cesena dal canto suo si rintana nella propria metà campo dove Castori rinforza la linea difensiva passando a 5 e lasciando le speranze di offendere al solo Laribi che peraltro va via bene in contropiede ma manca il gol del vantaggio. L’ Entella continua a far piovere cross nei sedici metri romagnoli ma trova un area sempre affollata nella quale solo De Luca a dieci dalla fine trova il varco giusto ma conclude debolmente favorendo la parata di Fulignati.

La partita si spegne il punto probabilmente non accontenta nessuno e lascia irrisolte per entrambe le squadre le problematiche di una classifica ancora troppo corta con mezzo campionato racchiuso in tre punti. Per l’ Entella è il secondo punto in cinque partite, per i romagnoli il sesto nelle ultime 4. I numeri tuttavia in questo momento lasciano il tempo che trovano molto più importante è perseguire la propra identità definitiva al di la delle assenze e degli episodi. In questo senso la squadra biancoceleste anche oggi ha dimostrato di non difettare nel carattere e nella voglia di non arrendersi, non è poco in attesa di recuperare i molti assenti e di riprendere un cammino regolare sia in casa che in trasferta con il prossimo impegno subito probante in questo senso al Partenio contro l’ Avellino.   

                                                                    marcobianchi