Era il modo migliore per chiudere questa stagione, la terza in serie B, dell’ Entella che battendo nettamente il Cittadella ha mitigato la delusione vissuta nelle ultime partite che era anche costata l’ esonero a mister Breda. La squadra di Castorina stasera ha dimostrato che i valori ci sono che talvolta le partite sono decise o comunque condizionate dagli episodi e che gli stessi negli ultimi mesi non hanno sempre girato nel verso giusto per i nostri colori. Dopo le sconfitte con Verona e Novara nonostante alcuni segnali positivi era assolutamente necessario tornare alla vittoria in questa ultima giornata per la prima volta disputata al Comunale dopo le recenti ed entrambe amare chiusure a Crotone.
Per capire quanto i giocatori tenessero a questo tipo di congedo dai propri tifosi era sufficiente seguire gli ultimi allenamenti di una squadra che da domani si trova in vacanza ma che ha staccato la spina soltanto al 93° di questa sera vogliosa di dimostrare che il bilancio di questo anno non poteva essere scritto da due mesi di nulla in termini di punti. Quello di Breda prima e Castorina poi è un gruppo che ha dimostrato più volte il proprio valore non soltanto tecnico ed ecco perché abbiamo un po tutti assistito increduli a questa metamorfosi che sembrava irrimediabile.
Il momento non era dei più facili perché come si sa la lista degli indisponibili era ancora lunga. Anche l’ avversario non era dei più facili da affrontare perché il Cittadella si giocava a Chiavari la griglia play off e con questa sconfitta è costretto ad affrontare un turno preliminare perdendo il diritto alla gara casalinga in caso del passaggio del turno. Tanto per capirci l’ Entella ha battuto una squadra arrivata a Chiavari da 4° in classifica una squadra che cosi come i chiavaresi è rimasta per tutto il campionato in zona play off in barba a tutti i detrattori che non credevano nei ragazzi di Venturato uno che il Citta lo conosce bene dentro e fuori.
Castorina cambia qualcosina rispetto a Novara potendo disporre di Pecorini e lanciando per la prima volta da titolare Tremolada sul quale evidentemente lo stesso tecnico ha lavorato parecchio nelle ultime settimane. Lavoro ben ripagato se è vero che il fantasista toscano è stato l’uomo determinante di questa partita con la sua doppietta impreziosita dal colpo di biliardo dichiarato direttamente da calcio d’ angolo e da un pregevole assist per il gol di Catellani portando cosi a 5 il bottino delle reti e a 10 quello degli assist. La prestazione di Tremolada fa il paio e probabilmente è complementare a quella di Di Paola confermato nel ruolo di play davanti alla difesa e primo interlocutore dell’ ex aretino. L’ inizio dei biancocelesti non è dei più sciolti tanto che la prima occasione è per Chiaretti al quale risponde Iacobucci.
Poi pero al primo vero affondo l’ Entella passa : Baraye scende sulla sinistra fa proseguire Catellani che mette al centro, la difesa cincischia e la palla giunge a Tremolada che con il piatto destro batte Alfonso. Nemmeno il tempo di festeggiare che arriva il raddoppio con lo stesso Tremolada che sulla destra lavora da giocoliere, palla sinistro e destro con cross sulla linea di porta dove Catellani si inginocchia per appoggiare a rete il gol del 2-0. Il Cittarella accusa il doppio svantaggio e sbanda clamorosamente incassando un micidiale contropiede innescato ancora da Tremolada, lancio per Diaw che nella meta’ campo deserta dei granata ha la freddezza di eludere anche Alfonso e depositare la palla in rete. Sugli spalti ci si stropiccia gli occhi ma non è ancora finita. Tremolada va dalla bandierina e con fotografi e militi nei pressi dichiara la volontà di calciare direttamente a rete .
Detto fatto e la palla si infila nel sette alle spalle del non incolpevole Alfonso per il poker biancoceleste. Gli applausi sono tutti per il n° 14 croce e delizia dei tifosi biancocelesti che oggi ha messo in mostra le qualità conosciute durante la stagione ma che, anche a causa di diversi problemi fisici, si sono apprezzate ad intervalli. La ripresa vede l’ orgoglio del Citta, oltre ai cambi dei due tecnici che danno spazio soprattutto ai piu giovani con l’ esordio di Cleur nell’ Entella e l ‘ ennesimo spezzone ben speso per Puntoriere che ha interpretato al meglio, cosi come accaduto a Novara, lo spazio concessogli da Castorina. Si mette in evidenza ancora Iacobucci che sfodera alcuni interventi strepitosi prima di capitolare sul gol di Chiaretti, ultimo squillo di una partita che riconcilia i giocatori di casa con il proprio pubblico e soprattutto con loro stessi.
Va cosi in archivio una stagione a due facce per i biancocelesti ma globalmente la soddisfazione di poter disputare un altro anno in cadetteria deve essere il motivo d’ orgoglio di tutti quanti hanno a cuore i colori biancocelesti. Ora sarà tempo di bilanci e di poter valutare a mente fredda quanto questo gruppo ha espresso nel corso di questo campionato dopo di che si inizierà, anzi si è già iniziato a lavorare per la nuova stagione che partirà ancora da Brentonico a metà Luglio e che tutti noi ci auguriamo possa avere come minimo lo stesso epilogo, in termini di risultato finale, che ha avuto quella appena conclusa perché il lusso della serie B a Chiavari è qualcosa al quale ormai è difficile rinunciare. Nel frattempo rimane vivo il sogno della Primavera che sabato alle 15 contro il Genoa si gioca la prima partita di accesso alle final eight .
marcobianchi