Abbiamo già detto la settimana scorsa come le convergenze negative legate ad infortuni e comunque al tour de force a cui sono stati sottoposti parecchi giocatori di certo non ha aiutato l’ Entella ed è per questo che sembra ancor più strano vedere una squadra che come un pugile stanco al primo pugno subito non riesce a rialzarsi e reagire. Anche a Trapani il copione è stato questo per oltre mezzora i chiavaresi hanno retto bene ad un Trapani, si desideroso di punti, ma attento soprattutto a non scoprirsi troppo. Fino al gol di Nizzetto, peraltro molto casuale come ammesso dallo stesso centrocampista siciliano, l’ Entella era in partita con un inedito 3 5 2 pronto a trasformarsi in un più prudente 5 3 2 nel momento in cui erano i siciliani a far la partita.
Da qui in poi il Trapani controlla la partita anche se nella ripresa serviranno un paio di grandi interventi di Pigliacelli per negare all’ Entella il gol che poteva riaprire la gara, si perché l’ impegno non è mai venuto meno fino all’ ultimo secondo ma sicuramente serviva qualcosa in più per pensare di poter riprendere una partita cosi in salita. Al triplice fischio rimane ancora una volta l’ amaro in bocca per il 4 stop in cinque partite ma come detto a preoccupare di più è certamente la scarsa reattività della squadra alle vicissitudini che ogni partita offre.
Sabato al Comunale arriva un Verona ovviamente deciso a conquistare i punti che ancora mancano per l’ accesso diretto alla massima serie e si sa come quella gialloblu sia una squadra dall’ organico importante con il capocannoniere del campionato e una serie di giocatori che con la categoria cadetta hanno poco a che fare. Play off a parte c’è semplicemente da ridare dignità ad una stagione che fino ad un mese fa era molto piu che positiva e che non può essere appunto ridimensionata da un finale di questo tipo.
marcobianchi