Un momento di difficolta dal quale tuttavia si può uscire soltanto continuando a lavorare come la squadra ha sempre fatto in questa stagione nella quale come detto questo è il momento meno prolifico anche sotto l’ aspetto numerico con 5 punti nelle ultime 5 partite. E’ poi vero che questa fase del campionato è difficile non soltanto per i chiavaresi perché a 5 giornate dal termine i valori spesso si mescolano e i risultati a sorpresa sono all’ ordine del giorno come testimoniano per esempio i 3 punti nelle ultime cinque partite conquistati da Bari e Frosinone. Anche per questo i valori della classifica nonostante tutto restano pressochè immutati e l’ Entella ancora oggi risulta dentro alla griglia play off nell’ ultima posizione disponibile e quindi in piena corsa per centrare il secondo obbiettivo dopo quello della salvezza, che, va ricordato per non perdere di vista il valore del risultato, è arrivata con 8 giornate di anticipo.
Nella ripresa lo Spezia ci prova con un cross di Migliore che, deviato, diventa pericoloso per Iacobucci il quale nulla può pochi minuti dopo sul diagonale dello stesso giocatore spezzino il quale raccoglie uno spizzico di Granoche e batte al volo con precisione chirurgica. Per l’ Entella diventa salita, Caputo non riesce quasi mai a liberarsi dalla morsa di Terzi anche perché poco servito da dietro. Un diagonale di Catellani al volo resta l’ unico squillo della ripresa nella quale Breda prova a cambiare qualcosa con ciò che ha a disposizione non riuscendo tuttavia a mutare l’ inerzia della partita. A chiudere il risultato ci pensa Pulzetti, appena entrato, che raccoglie una sponda del solito Granoche e con un’altra conclusione pregevole batte Iacobucci per il 2-0.
Come accaduto in precedenza Breda non è allenatore da piangersi addosso o da accampare alibi per questo motivo già domattina la squadra torna in campo per preparare il turno infrasettimanale contro il Latina, rivedendo ciò che non ha funzionato oggi e magari con la speranza di recuperare qualcuno tra gli infortunati o rimettere in condizione quei giovani che tra Primavera e prima squadra hanno anch’ essi collezionato diversi impegni nelle ultime settimane. La classifica aspetta l’ Entella per alimentare ulteriormente quel sogno chiamato play off che agli occhi di molti oggi sembra un obbiettivo scontato ma che, va ricordato, per l’ Entella confermatasi in categoria per il 4 anno consecutivo, rappresenterebbe il punto più alto nella sua ultracentenaria storia.
Questo lo diciamo sempre per apprezzare dove siamo arrivati senza perdere di vista da dove siamo venuti.
marcobianchi