Come sabato scorso a Vercelli anche oggi sono fatali i minuti finali all’ Entella che sciupa un’altra occasione di allungo in zona play off e divide la posta con la Ternana al termine di una partita difficile che tuttavia non aveva presentato particolari pericoli per la porta biancoceleste durante tutto l’ arco dei 90 minuti. Difficile è stato sbloccarla perché gli umbri si sono dimostrati squadra in salute che dall’ avvento di Liverani ha iniziato a credere fermamente in una salvezza tutta da conquistare ma sicuramente possibile e alla portata dei rossoverdi. L’ Entella ha pagato certamente il dover rimescolare una volta di più il proprio schieramento in funzione delle indisponibilità di Baraye, Diaw e soprattutto di Capitan Troiano.
Breda ha provveduto a spostare centralmente Palermo posizionando Ammari sulla mezz’ala preferito ad Ardizzone in quanto più offensivo in una partita che era preventivabile avara di spazi. Il tutto nell’ inedita giornata del Lunedi di Pasquetta assolutamente non gradita dai giocatori e di difficile gradimento anche da parte del pubblico anche se lo zoccolo duro dei 2000 tifosi biancocelesti anche oggi era presente al Comunale. Nel quadro generale va considerata anche l imprevedibilità di queste ultime giornate di campionato nelle quali i vari obbiettivi in alto come in coda spesso esaltano i valori a dispetto delle posizioni di classifica.
Non è un caso che molte delle squadre impegnate nella lotta play off come Benevento Cittadella Bari e lo stesso Spezia sono uscite sconfitte in qualche caso sorprendentemente da un turno che se da un lato rimescola i valori nella lotta retrocessione dall’ altro lascia le cose immutate proprio nelle prime 8 posizioni di classifica con l’ ulteriore incognita del distacco tra le prime 3 in classifica e le aspiranti ai play off che potrebbe evitare le code al campionato. Ci si aspetta un ‘ Entella d’ assalto che voglia cancellare subito la beffarda sconfitta di Vercelli ed invece contrariamente a quanto spesso visto soprattutto al Comunale l’ inizio dei biancocelesti è timido contrastato dalla voglia dei rossoverdi. Il primo tiro è di Ammari ma esce di poco. Quindi la partita stagna a centrocampo senza che ne Tremolada ne Falletti accendano la luce del gioco che possa illuminare le rispettive squadre.
Nel finale di tempo l’ Entella ci prova con un occasione per Caputo il quale alza troppo il pallonetto, con un tiro di Palermo che esce di nulla e ancora con Tremolada che ben servito da Sini calcia debolmente da buona posizione. Nella ripresa non cambia di molto l’ inerzia della partita ma il primo squillo è degli umbri con Palombi che sottomisura vede il suo tap in parato da Iacobucci. La replica dei chiavaresi non si fa attendere ma ancora Caputo messo davanti ad Aresti da un imbeccata di Tremolada, calcia alto sulla traversa. Breda richiama Catellani ed inserisce Mota Carvalho e proprio il giovane portoghese dopo pochi minuti mette a segno il suo primo gol tra i professionisti raccogliendo una sponda invitante di Caputo e battendo Aresti con un diagonale potente. Comprensibile la gioia del giovane attaccante biancoceleste sommerso dall’ abbraccio dei compagni.
Breda inserisce Ardizzone nel tentativo di arginare i tentativi di recupero della Ternana e poco dopo inserisce anche Zaniolo per Tremolada. Come detto inizialmente il veleno è riservato alla coda della partita quando sugli sviluppi di un corner peraltro dubbio la palla danza in area piccola dove Diakite fa a sportellate con Ceccarelli e Pellizzer ma alla fine riesce a mettere a segno la zampata vincente che consegna alle “Fere” un pareggio insperato e impedisce all’ Entella di agganciare il Perugia e di distaccare almeno un paio di “concorrenti” ai play off.
La delusione è palpabile sia in campo che sugli spalti ma Mister Breda che non è mai stato uno che si piange addosso, dopo aver riletto la partita trova comunque spunti positivi e naturalmente lavorerà ulteriormente su quelli che sono stati i momenti negativi della partita. Alle porte c è il derby con lo Spezia sabato prossimo e anche questa sarà una battaglia tra due squadre che non vogliono assolutamente perdere altri colpi che possano pregiudicare un traguardo alla portata di entrambe le squadre ma che presumibilmente si risolverà soltanto negli ultimi minuti delle ultime partite.
marcobianchi