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Tutti concordi oggi era importante vincere e pazienza se non è stata una partita per gli esteti del calcio. Non sempre le partite vanno come vorresti e la bravura a volte sta proprio nel saper riprendere quelle gare che sembrano perse o comunque immediatamente più complicate come accaduto questo pomeriggio al Comunale. Di sicuro ancora una volta possiamo parlare del carattere di questa squadra del cuore che le impedisce di rassegnarsi fino all’ ultimo secondo oltre naturalmente al valore dei propri giocatori. La sconfitta contro la Salernitana aveva lasciato il segno più nell’ orgoglio dei biancocelesti che nelle loro gambe. Proprio per questo motivo tutte le dichiarazioni della vigilia erano improntate inevitabilmente alla grande voglia di riscatto per riprendere la corsa play off interrotta.
Quella contro il Cesena non era una partita facile perché la squadra di Camplone si trova per caso nella lotta per i play out ma può vantare un organico di tutt’ altra levatura ed era quindi lecito aspettarsi una formazione che pur tra le montagne russe del suo rendimento attuale potesse creare qualche problema all’ Entella. Breda riconferma l’ undici delle ultime prestazioni con l’ unica novità nell’ impiego di Tremolada al posto di Ammari e la conferma di Benedetti visto il protrarsi dell’ infortunio di Ceccarelli. La giornata è strana, durante la mattina pioggia e sole si sono alternati continuamente ed alla fine a vincere è stata la “palla gialla” che ha riscaldato anche troppo il Comunale .

Pronti via e nemmeno il tempo di mettere in pratica la voglia di riscatto che l’ Entella è gia sotto : Ciano dalla bandierina calcia sul primo palo dove Rodriguez è bravo a prolungare sul secondo per Crimi che insacca indisturbato. Si riorganizzano subito i ragazzi di Breda increduli ad un’altra partenza ad handicap. Tremolada prova i riflessi di Agazzi con un sinistro dalla distanza. Recrimina l’ Entella poco dopo il quarto d’ ora quando sugli sviluppi di un corner vanno giu in area travolti dai loro avversari sia Troiano che Pellizzer, ci sarebbe da fischiare due rigori solari mentre il Sig. Sacchi fa proseguire. Ancora Tremolada con il suo sinistro scalda le mani al portiere romagnolo sempre attento. Verso la mezz’ ora gli attacchi dell’ Entella vengono premiati. Caputo viene strattonato da Renzetti sugli sviluppi di un calcio d’ angolo e stavolta anche l’ arbitro è concorde sull’ assegnare il calcio di rigore.

Dal dischetto Ciccio trasforma e mette a segno il suo quindicesimo centro stagionale. Il tempo si chiude con un’altra punizione di Tremolada sventata da Agazzi. Nella ripresa l’ Entella parte nuovamente con il freno a mano tirato lasciando cosi l’ iniziativa ai romagnoli e tentando addiritttura il gioco di rimessa. Probabilmente le energie consumate per riuscire a riprendere la partita nel primo tempo hanno pesato nelle gambe dei chiavaresi che sembrano soffrire oltre misura i romagnoli. Breda cambia qualcosa: dentro Ardizzone e Ammari per Palermo e Tremolada. La sostituzione del centrocampista romano scatena i tifosi chiavaresi che invocano a gran nome il giocatore quasi a contestare il cambio operato da Breda. Ma poco dopo grazie anche all’ innesto di Diaw per Moscati i biancocelesti tornano a pungere pur in uno schieramento inconsueto con Diaw Caputo Catellani ed Ammari tutti insieme contemporaneamente.

Catellani ruba palla a Ligi sulla linea di centrocampo, si invola centralmente indisturbato e giunto ai 30 metri lascia partire un destro chirurgico che si insacca a fil di palo nella porta ora difesa da Agliardi. E’ il break decisivo anche perché il Cesena non ha piu la forza di reagire. L’ Entella finisce festante davanti ai propri tifosi e si gusta il ritorno in piena zona play off con rammarico incluso per lo stop subito lunedi scorso. C’ è ancora il tempo per gustarsi lo spessore umano e professionale di Andrea Catellani che in sala stampa non solo non gonfia il petto per il gol segnato ma lo dedica ai compagni subentrati dalla panchina perché ritenuti decisivi nella freschezza e nell’ atteggiamento in un momento in cui la partita stava scappando. Anche sulle sue prestazioni Catellani professa umiltà e rispetto per il lavoro del Mister scrivendo una pagina davvero rara nel libro delle dichiarazioni post partita spesso banali e scontate. Chapeau Andrea.

L’ Entella tornerà in campo martedi per preparare la trasferta di Brescia un’altra tappa nella quale cercare un successo esterno che manca proprio dalla trasferta di Cesena all’ andata e che potrebbe risultare quasi decisivo in chiave play off.   
                                                                                                                   marcobianchi