Breda aveva invitato i suoi a non sentirsi appagati dopo il miniciclo di 3 partite in sette giorni che avevano fruttato la bellezza di 7 punti. Nessun appagamento, la squadra ancora una volta ha risposto alla grande mostrando una maturità sempre più grande, chiudendo ogni varco ai sanniti e cercando quando possibile di colpire con convinzione. Squadra che vince non si tocca e Breda conferma in blocco l undici vincente contro il Bari mettendo Baraye, autore di una splendida partita, a guardia di Ciciretti uno dei più pericolosi tra i giallorossi e blindando Ceravolo tra le grinfie attente di Benedetti e Ceccarelli. Anche a centrocampo la lotta era serrata ma equilibrata con la mediana ospite quasi mai in difficoltà e sempre armoniosa nei suoi movimenti a protezione della difesa. Forse qualche neo l’ Entella lo ha mostrato al momento di ripartire quando qualche imprecisione ha impedito a Catellani e Caputo pericolose finalizzazioni.
Un campanello d’ allarme per Baroni che cambia il centrocampo. Dopo qualche minuto di apprensione per un infortunio a Troiano poi per fortuna subito rientrato, Breda mette dentro Diaw per Catellani e Tremolada per Ammari cercando di vincere la partita. Proprio nel finale arrivano i fuochi d’ artificio : L’ Entella preme con decisione e al termine di una percussione in area sannita la palla arriva a Palermo che dal limite lascia partire un destro preciso sul quale Cragno si distende ed evita il gol. Arriva anche il momento emozionante dell’ esordio per Nicolò Zaniolo 18 anni a luglio un avvio di stagione strepitoso con la Primavera di Castorina, il quale entra nei minuti finali contribuendo ad un’altra palla gol importante con Diaw che ben pescato da Tremolada si trova a tu per tu con Cragno in uscita e gli calcia addosso. Nei cinque lunghissimi minuti di recupero c è ancora tempo per un destro di Cissè che Iacobucci para senza problemi, quindi il triplice fischio che porta in dote un altro punto pesante, mantiene l’ imbattibilità esterna per questo 2017 e permette all’ Entella di rimanere attaccata al treno play off.
Il risultato è sicuramente un motivo di soddisfazione per la partita di oggi ma le prestazioni di qualche giocatore soprattutto i giovani come Baraye, Belli, Diaw e lo stesso Zaniolo al di la dei pochi minuti impegnati, rappresentano un segno tangibile del lavoro e della programmazione che c è alle spalle di questa squadra di questa società nella quale nulla accade mai per caso e i risultati sono spesso la somma del lavoro di molte persone. L’ Entella ora ha a disposizione due turni casalinghi che se sfruttati a dovere potrebbero lanciarla con decisone nel gruppo play off approfittando anche di qualche scontro diretto tra le squadre che attualmente la precedono. Una sorta di futuro nelle proprie mani per non lasciare nulla d’ intentato e al tempo stesso cercare di centrare quell’ obiettivo sfumato per un soffio nella scorsa stagione. Un ultima doverosa menzione per i tifosi presenti al Vigorito, 1300 km da percorrere in macchina in una giornata sono qualcosa di più di una semplice passione e anche oggi chi c ‘ era ha dimostrato quanto l’ attaccamento ai proprio colori puo sconfinare anche in una “lucida follia”. Chapeau.
marcobianchi