
Strepitosa Entella: torna al successo surclassando il Bari 3 – 1
E dire che non era iniziata bene la settimana perché Aglietti ha perso Nizzetto per un problemino muscolare, rivedendo necessariamente il consueto schieramento anche se già a Vercelli si era visto una anticipazione del 4-3-3 che il tecnico vede come un ottima alternativa al modulo con il trequartista. Quindi spazio a Luppi, La Mantia e De Luca in avanti. Per il resto formazione confermata. L’avvio dell’Entella è veemente da grande squadra dopo soli due minuti Brivio va via sulla sinistra e mette al centro un bel pallone sul quale De Luca impatta anche troppo bene esaltando la risposta di Micai. Dopo due minuti la stessa “zanzara” colpisce su punizione a giro ma ancora l’estremo barese si distende e sventa. Il pressing alto dei chiavaresi soffoca ogni iniziativa pugliese e Grosso mai come ieri si è sbracciato in panchina per “ravvivare” i suoi che, va detto, pur con un po di turn over avevano giocato anche in Coppa Italia dopo una striscia positiva di 10 punti in 4 partite.
Il Bari è alle corde l’Entella straripante. Sulla fascia sinistra Brivio ed Eramo scendono con facilità ed ogni cross è un pericolo. In soccorso di Grosso arriva per assurdo l’infortunio di Anderson che viene sostituito da Brienza con lo spostamento di Tello sull’esterno. L’impatto del numero 10 pugliese è subito positivo e da una sua azione in punta di scarpini nasce il primo pericolo per Iacobucci al 44° con una conclusione sottomisura di Petriccione respinta dal numero uno di casa che prima della partita aveva ricevuto una targa per la sua centesima in biancoceleste. Dall’intervallo esce un Bari arrabbiato che preme l’Entella nella sua metà campo facendo rivivere a tratti il secondo tempo di Vercelli anche se i valori sono nettamente differenti. Brienza, Fiamozzi e Galano mettono i brividi a Iacobucci prima che ancora Galano si ritrovi tra i piedi un pallone che dopo una serie di rimpalli spedisce in rete. Il gol potrebbe esaltare il Bari ed invece è l’Entella a reagire ancora una volta da grande squadra riportandosi in avanti con determinazione ritrovando il gol dopo soli 4 minuti.
Brivio ruba palla sulla sinistra e con un delizioso calcio d’esterno sinistro mette De Luca davanti a Micai tagliando fuori tutta la difesa ospite, la “zanzara” controlla da par suo e freddamente batte ancora l’estremo pugliese rinunciando poi alla giusta esultanza di fronte agli oltre 300 tifosi giunti dalla Puglia. Lo stadio è in tripudio, Aglietti viene chiamato a gran voce dalla tribuna, la “severa giuria” del Comunale che finalmente acclama e applaude la sua squadra di fronte ad una prestazione davvero esaltante. Il colpo del 3-1 fiacca ulteriormente la reazione del Bari. Aglietti inserisce Mota Carvalho per De Luca e in contropiede Diaw potrebbe ancora colpire ma alza la mira. Proprio il portoghese appena entrato si butta su un retropassaggio di Tonucci e costringe Micai ad abbatterlo guadagnando il rosso diretto. Rimane ancora un po di paura per la testata ricevuta da La Mantia che per pochi secondi perde conoscenza ma per fortuna si riprende al meglio pur venendo sostituito da Ardizzone. Il finale è la celebrazione di una partita pressochè perfetta che da finalmente la piena consapevolezza del potenziale a disposizione di Aglietti proprio in relazione alla caratura dell’avversario battuto quest’oggi.
Il triplice fischio e l’abbraccio del Comunale sono il giusto epilogo di questa “buona domenica”. Attenzione però perché chi si aspettava un allenatore gonfio di orgoglio per la prestazione dei suoi e per il risultato ottenuto si imbatte invece nell’allenatore navigato che pur godendosi la bella vittoria invita subito a non esaltarsi troppo ed anzi a tenere molto alta la guardia perché già la trasferta di Ascoli è di quelle che non devono ingannare in relazione all’ultima posizione in classifica dei marchigiani. SI festeggi dunque questa sera ma da domani ripartire con la stessa voglia e con la testa ad una partita difficile da interpretare con la stessa intensità vista nelle ultime gare al di la dei risultati ottenuti. La strada è sicuramente quella giusta ma ancora molto molto lunga.